Come già anticipato in un precedente articolo su questo sito, le Procure possono chiedere l’avvio del Processo Penale Telematico.
Immediatamente la Camera Penale Salernitana, la Procura della Repubblica di Salerno ed il Consiglio dell’Ordine hanno stipulato un protocollo d’intesa volto ad avviare la sperimentazione anche per il Foro di Salerno del PPT.
Ricalcando il provvedimento del Ministero della Giustizia, il protocollo dà la possibilità agli Avvocati di poter depositare alcuni atti telematicamente, nella specie quelli previsti dall’art. 415 bis c.p.p., ossia la nomina del difensore, memorie ed indagini difensive, documenti, chiedere al Pubblico Ministero di fare nuove indagini e la richiesta di interrogatorio.
Dal punto di vista procedurale, deve prima selezionarsi la Procura interessata, con dei link rapidi per la scelta della nuova nomina o degli atti successivi; qui l’avvocato potrà consultare l’elenco delle nomine depositate, dei solletici inviati e degli atti successivi depositati.
Per questa prima parte, il Foro di Salerno ha statuito che l’Avvocato continui a usare la pec di ricezione atti (disponibile anche per le querele) della Procura, sarà poi il funzionario ad invitare l’avvocato a ripetere la procedura sul PPT, così da rendere comunque legale l’invio degli atti ed allo stesso tempo sperimentare la funzionalità del processo penale telematico e far si che anche la stuttura amministrativa e le segreterie del PM, oltre che gli avvocati, possano prenderci dimestichezza.
Per tutte le info rimando ad articolo della Camera Penale Salernitana.
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